È la misurazione mediante metodiche di laboratorio della capacità della Proteina C attivata di inibire la formazione del coagulo. Una alterazione di questo esame si può verificare a causa di una mutazione genetica (fattore V di Leiden) che ostacola l’attività anticoagulante della Proteina C.
Questo esame è di norma richiesto per valutare il rischio trombotico.
NB: le informazioni presenti in questa classificazione hanno uno scopo esclusivamente divulgativo riguardo le principali analisi di laboratorio e non devono in nessun caso sostituire l’attività medica né essere alla base di prescrizioni, diagnosi o terapie gestite autonomamente.