Mammografia
La Mammografia é un semplice esame radiologico dedicato allo studio del seno, che sfrutta le proprietà dei raggi X, ad un dosaggio molto basso, grazie ad apparecchiature dedicate, paragonabile all’assorbimento di radiazioni naturali che si ha trascorrendo alcuni giorni in montagna.
È una tecnica in grado di visualizzare in modo semplice e riproducibile tutta la struttura interna della ghiandola mammaria.
L’ecografia é una metodica complementare alla mammografia che si basa sull’emissione di ultrasuoni, che non provocano danni all’organismo.
Non può essere usata come unica tecnica diagnostica , se non in mammelle di donne giovani, che hanno un tessuto ghiandolare denso, dove i risultati dell’ecografia offrono maggiori informazioni rispetto a quelli della mammografia.
Ci permette di individuare eventuali formazioni all’interno del seno, distinguendole in quelle a contenuto liquido (generalmente benigne) ed in quelle a contenuto solido.
COME SI EFFETTUA LA MAMMOGRAFIA E L’ECOGRAFIA MAMMARIA?
La Mammografia é un esame semplice che consiste nel posizionare la mammella tra due superfici che ne permettono una delicata compressione attraverso un apposito strumento.
Questa compressione, che dura solo alcuni secondi, non provoca nè dolore, nè danni o segni al tessuto mammario, ma solo un leggero senso di fastidio, ma è fondamentale per una buona esecuzione dell’esame, sia per ridurre la dose di radiazione, sia per migliorare la qualità dell’immagine.
Vengono eseguite generalmente due o tre proiezioni, con un differente posizionamento della mammella.
La durata è di circa 15 minuti.
L’ecografia mammaria viene eseguita con la paziente sdraiata su un lettino e a torace scoperto.
Dopo aver steso sul seno uno strato di gel trasparente, che funge da conduttore in grado di favorire la trasmissione degli ultrasuoni, si passa una sonda sulla cute, effettuando scansioni perpendicolari e a raggiera, che non causano alcun fastidio.
La durata è di circa 20 minuti.
PERCHÈ SI EFFETTUANO?
Tutte le donne sono a rischio per i tumori del seno e l’incidenza é in continuo aumento.
La mammografia e l’ecografia eseguite a cadenza regolare sono lo strumento migliore per la diagnosi precoce del cancro al seno.
La prevenzione può cominciare a 40 anni se non ci sono rischi particolari.
Studi scientifici internazionali, hanno dimostrato che nella fascia di età tra i 40 ed i 49 anni, la mammografia di prevenzione è efficace se eseguita ogni 12 mesi; la cadenza dei controlli per le donne sopra i 50 anni dipende dal tipo di mammella e dal grado di rischio, variando da 12 a 24 mesi.