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Check Up dello sportivo Bios: veloce, mirato e personalizzato

In vista della ripresa delle attività sportive, si effettuano spesso esami poco utili a prevenire le malattie.  Assieme al Dr. Sergio Lupo, Specialista in Medicina dello Sport, vediamo perché è importante controllare correttamente la nostra salute.

 

No a check up aspecifici!

La pratica dell’attività sportiva (ludico-motoria, non agonistica, agonistica), sempre più diffusa anche negli over 35-40, spesso viene effettuata senza una adeguata verifica dello stato di salute. Il check up periodico è di solito “aspecifico” e basato solo su una batteria di test generici e non adattati alle necessità del singolo.

Un check-up non può fare molto per la prevenzione di eventi acuti, ma può essere invece molto utile sul fronte della strategia da adottare con un paziente per aumentarne il senso di responsabilità individuale. Tutti sanno che non si potrà impedire con certezza un evento patologico, ma si potrà evidenziare se qualcosa non va nella nostra vita sanitaria, consentendo quindi di modificare le nostre abitudini.

Per questo, il “tagliando” dovrebbe essere programmato, soprattutto in chi pratica attività sportiva o si accinge ad iniziare, sulla base di indicazioni chiare: età, abitudini alimentari, attività fisica, fumo, peso in eccesso. In questo modo è possibile personalizzare l’intervento senza necessariamente fare ricorso a test costosi.

La soluzione

Una soluzione è effettuare un controllo con lo specialista in Medicina dello Sport, che può verificare se il nostro “motore” è in grado di funzionare anche in condizioni di impegno più elevato di quello “normale”e se sono presenti fattori di rischio, che possono mettere in pericolo il mantenimento di una buona efficienza fisica.

Avere un fattore di rischio elevato non significa essere malati, ma poter intervenire, come già premesso, sulle nostre abitudini di vita, tenendo in considerazione  storia familiare, fumo, abitudini alimentari.

Test da effettuare periodicamente

Nei praticanti attività sportiva (ludico-motoria, non agonistica e agonistica) o in chi si accinge ad iniziare, alcuni test possono consentire una prevenzione mirata. Nella visita Medico-Sportiva si applicano dei protocolli che permettono di valutare la presenza di anomalie:

  • una accurata anamnesi
  • una visita generale
  • una spirometria (valutazione della funzionalità respiratoria)
  • l’esecuzione di un tracciato ECG a riposo e dopo sforzo

possono permettere una valutazione del soggetto e l’eventuale intervento preventivo in caso di evidenza di alterazioni. Ad esempio in Italia una elevata percentuale di “ipertesi” ignora di esserlo, mentre il controllo regolare della pressione consente di individuare un’eventuale ipertensione e di trattarla, riducendo il rischio di malattie cardiache e renali. E’ poi importante eseguire anche una valutazione cardiaca sotto sforzo, in cui il cuore viene messo alla prova: in questo modo si possono individuare più facilmente disturbi elettrici e patologie.

Le categorie più “a rischio”

Queste le categorie che dovrebbero eseguire periodicamente una visita Medico-Sportiva:

  • il sedentarioIl pericolo è il metabolismo eccessivamente rallentato e la facilità di assumere peso. Conviene studiare accuratamente il profilo di rischio cardiovascolare.
  • il soggetto in eccesso di peso: il pericolo è la sindrome metabolica, le alterazioni che portano alla resistenza all’insulina e favoriscono l’insorgenza del diabete e un maggior rischio cardiovascolare. Una speciale attenzione va prestata alla pressione arteriosa.
  • lo sportivo: dovrebbe sottoporsi regolarmente ad esami per la valutazione dell’idoneità allo sport, con lo specialista in Medicina dello Sport, anche se pratica solo attività ludico-motoria. Tali esami permettono di valutare la resistenza dell’organismo al  carico. Fondamentale è l’elettrocardiogramma da sforzo, cui aggiungere una misurazione continuativa, per 24 ore, della pressione arteriosa se esistono indici di rischio in tal senso (familiarità, ipertensione “borderline” …) per valutare la risposta cardiovascolare alla fatica.
  • il fumatore: il fumo è un fattore di rischio per i vasi sanguigni. E’ importante il controllo dei valori dei lipidi nel sangue e della pressione arteriosa. Molto utile la spirometria, che consente di valutare indirettamente il passaggio dell’aria attraverso i bronchi.


La visita medico-sportiva 

Per fare sport, anche solo a livello amatoriale, è importante affidarsi al Medico dello Sport, specializzato nella valutazione di tutti i rischi sopra citati nel loro insieme ed in relazione alla pratica di un’attività sportiva. 

La visita medico-sportiva ha storicamente ridotto l’incidenza di morte improvvisa sui campi di gara nel nostro Paese e rappresenta un baluardo della prevenzione, in quanto primo e unico screening obbligatorio rimasto per la tutela sanitaria della popolazione, in particolare di quella giovanile, essendo venute meno la visita scolastica e quella di leva.

La visita medica per la certificazione dell’idoneità ha, infatti, la funzione non solo di evidenziare eventuali incompatibilità con la specifica pratica sportiva, ma anche di rilevare quelle piccole patologie che non determinano la non idoneità, ma che, con una diagnosi tempestiva ed una cura efficace, consentono di assicurare un guadagno in salute ed un risparmio per il Sistema Sanitario nazionale e regionale. Vengono, infatti, di frequente diagnosticate per la prima volta nel corso della visita non solo importanti patologie a livello cardiaco, che possono esporre al rischio di morte improvvisa soprattutto nel corso di un’attività fisica, ma anche problemi dell’apparato locomotore come squilibri posturali, scoliosi e dismorfismi del rachide oppure ernie o varicocele.

Inoltre, la visita rappresenta un momento fondamentale per indurre corretti stili di vita, scoraggiare l’uso di tabacco e alcolici, favorire un’alimentazione adeguata allo sport praticato ed un corretto uso degli integratori, con la spiegazione dei rischi legati a un loro consumo indiscriminato. Per questi motivi il modello italiano è invidiato all’estero ed è considerato all’avanguardia nel mondo.

 

Visita medico-sportiva: risposte alle domande più frequenti

L’Italia è, tra i paesi più sviluppati, quello che registra il minor numero di decessi nel corso di attività sportive. Questo perché la nostra legislazione obbliga l’atleta che vuole praticare lo sport a sottoporsi ad una visita medico specialistica per ottenere l’idoneità per giocare, nuotare, correre o pedalare.

– A chi devo rivolgermi per ottenere l’idoneità per fare sport?

In Italia è obbligatorio, per fare attività agonistica, ottenere l’idoneità sportiva dopo una visita di uno Specialista di Medicina dello Sport, autorizzato dalla Asl del territorio, che operi in centri accreditati dalla Regione di appartenenza.

Per quanto riguarda l’attività non agonistica il certificato di idoneità può essere rilasciato con le stesse modalità anche dal proprio Medico di base o dal proprio Pediatra.

– Perché è importante fare una visita accurata?

Quale che sia lo sport e l’intensità dello sforzo praticato, bisogna tenere sempre ben presente lo scopo della visita: valutare se il proprio corpo è in grado di svolgere un’attività che lo sottopone a sforzi non abituali, individuando quindi fattori di rischio anche mortali. Una visita accurata può salvarti la vita!

– Che cosa viene rilasciato al termine della visita?

Al termine della visita il medico, in base ai vari accertamenti eseguiti, può:

– rilasciare un certificato d’idoneità alla pratica sportiva con validità di 1 anno, da consegnare alla Società di appartenenza o all’Ente che lo ha richiesto.

– sospendere la decisione sull’idoneità e prescrivere accertamenti più approfonditi per rivedere l’atleta a controllo una volta che gli avrà eseguiti

– accertare la non idoneità all’attività sportiva per gravi problematiche o fattori di rischio che possono mettere in pericolo la vita del paziente.

Ogni decisione presa dal Medico viene tempestivamente comunicata all’Asl di riferimento e alla Regione di appartenenza, anche per evitare che un soggetto sospeso, pur di ottenere l’idoneità, si presenti da un altro Specialista magari meno rigoroso o distratto, omettendo di avvisarlo della decisione del collega.

 

Per informazioni o per prenotare una Visita Medico-Sportiva, chiama lo 06/809641